Il conflitto sul luogo di lavoro è una costante e, se gestito correttamente, può diventare una forza creativa positiva. I manager devono interpretare correttamente le tensioni e le loro origini per incoraggiare quelle interazioni di collaborazione tra le persone che sono fondamentali per un ambiente di lavoro sereno e produttivo. Oggi ognuno deve essere in grado di comunicare efficacemente e capire il proprio ruolo e le proprie responsabilità.
Il conflitto è diffuso ovunque. Basta dire che il conflitto non esiste per trovare qualcuno che non sarà d’accordo con voi. Spesso ci chiediamo perché non possiamo semplicemente andare tutti d’accordo. In particolare sul posto di lavoro, dove il conflitto può diventare particolarmente stressante e distruttivo. Nella maggior parte delle situazioni, quando il conflitto eccede un certo livello, possiamo scegliere di voltare le spalle e andarcene, e questa è un’ottima soluzione in molti casi, ma sul lavoro spesso non possiamo farlo. Abbiamo bisogno di lavorare, non possiamo semplicemente andarcene solo perché non andiamo d’accordo con il capo o con i colleghi.
Normalmente il conflitto si sviluppa tra due o più persone che hanno diversi punti di vista su un argomento e vogliono prendere decisioni contrastanti. Talvolta il conflitto è accresciuto o causato dalle circostanze, ad esempio una scarsità di risorse per cui qualcuno potrebbe tentare di accaparrarsi le migliori opportunità. Talvolta il conflitto è dovuto a un modo diverso di comunicare che porta a incomprensioni. Certamente i conflitti sono più comuni quando qualcosa cambia, perché le persone si sentono sotto pressione.
Il conflitto pare inevitabile. Chiunque abbia tentato di eliminare i conflitti ha finito per crearne. Ma la domanda vera è: il conflitto è davvero una brutta cosa? Certamente il conflitto è negativo quando toglie energie dall’obiettivo comune e spezza i gruppi in fazioni interne. È negativo quando viene direzionato verso una persona specifica. Tuttavia, il conflitto diventa una forza positiva quando stimola la risoluzione di problemi, quando spinge un’organizzazione a innovarsi e diventare più elastica. Tutto dipende da come il conflitto viene gestito.