Invenzioni e scoperte famose spesso sono considerate il frutto di una singola mente geniale, di un paladino della scienza, che da solo ha inventato tutto dal nulla. Ma molte delle invenzioni utili alla vita di tutti i giorni sono in realtà il risultato di anni se non decadi di sforzi di più persone che si sono sommati l'uno all'altro. Molte delle persone che pensiamo siano responsabili di una grande invenzione o scoperta non sono in realtà stati gli unici a contribuire e spesso la persona che viene più ricordata nel tempo è semplicemente quella che è stata più brava ad auto promuoversi, quella che aveva maggiori disponibilità economiche, migliori contatti personali o migliore fortuna. Da Darwin al telegrafo, da Ford al DNA, il genio dell'invenzione spesso non è il frutto di una sola mente.
La storia è scritta dai vincitori. È in questo senso, forse, che molte delle persone a cui viene attribuito il merito di grandi invenzioni e scoperte potrebbero essere considerate 'impostori', non perché abbiano deliberatamente deciso di ingannare, ma perchè il loro posto nella storia è stato sopravvalutato e tutti coloro che hanno contribuito alla scoperta sono stati dimenticati.
L'esperienza mostra che la storia è raramente in bianco e nero, indagando su come effettivamente sono andate le cose si scopre che una grande invenzione necessita dei giusti precursori, che una grande scoperta è stata più una questione di fortuna che di merito, che i meriti di un grande inventore sono stati diversi da quelli che comunemente si pensa. Quando si tratta di storia dobbiamo essere cauti e capire che una grande invenzione raramente è frutto della singola persona e se vogliamo favorire nuove invenzioni dobbiamo prima cercare e creare le giuste circostanze.
Raccogliamo qui alcune storie di invenzioni e scoperte famose e cerchiamo di andare più in profondità su quale sia stato il vero contributo dell’inventore a cui viene normalmente riconosciuto il merito di quella scoperta.