Non ti senti sicuro nella tua posizione lavorativa. La tecnologia avanza in fretta e hai paura di rimanere indietro. Vuoi che la tua professione abbia un posto nella tua vita, ma non sai come raggiungere l’obiettivo. Lavori lunghe ore, ma la tua produttività è bassa e così anche la soddisfazione che trai dal tuo lavoro. Passi il tempo tra riunioni inutili e ricerche tediose che ti drenano di motivazione. Nel momento in cui arrivi al lavoro stai già pensando a quando smonterai. Se ti senti di essere in questa situazione non sei il solo, ma forse c’è un modo diverso di impostare il lavoro che si adatti di più a te e che ti permetta di crescere.
È importante adattarsi e prepararsi per il futuro: viviamo più a lungo, lavoriamo più a lungo e vediamo l’industria in cui lavoriamo cambiare attorno a noi. È importante trovare un significato nel lavoro che facciamo, perché passeremo anni e anni della vita a lavorare. È importante anche trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita personale. Ci troviamo però spesso come intrappolati in situazioni sgradevoli senza sapere come uscirne. La buona notizia è che spesso la soluzione esiste, la cattiva notizia è che per vederla dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare. Una volta abbattute certe limitazioni che ci impediscono di andare oltre la nostra situazione spiacevole, possiamo fare scelte personali coraggiose che ci permetteranno di costruire un futuro migliore per noi.
La mentalità di un tempo, che apparteneva ai nostri genitori, che iniziavano a lavorare in un’azienda da giovani e mantenevano quel lavoro fino alla pensione, è una mentalità votata alla sicurezza del posto di lavoro, ma che impedisce la crescita personale e non si adatta più a un panorama in rapido cambiamento, in cui la sicurezza non sta nel posto fisso, ma nell’abilità di imparare nuove cose e adattarsi.