Il mestiere del coach può dare grandi soddisfazioni, in particolare per coloro che provano piacere nell’aiutare gli altri a realizzare i loro piani. Per avere successo nella professione del coach bisogna mettere insieme due aspetti diversi: essere bravi coach, in grado di aiutare davvero i clienti, e saper trattare la professione come un vero e proprio business. I due aspetti sono naturalmente legati l’uno all’altro, visto che fare contenti i tuoi clienti ti aiuterà ad espandere il business.
Proprio su questi due aspetti fondamentali si concentrano i due principali problemi che impediscono le persone di diventare coach. Da una parte si cerca di “vendere”, finendo per trascurare la costruzione di un reale rapporto umano. Dall’altra parte, presi dall’aiutare il prossimo, ci si sente a disagio a parlare di soldi e ad alzare le parcelle perché siano in linea con lo stile di vita che desideriamo.
Se ti trovi nella situazione in cui spesso doni consigli e la gente ti viene a cercare per parlare con te, allora è il caso di cominciare a richiedere qualcosa in cambio. Se il tuo aiuto è di livello professionale, tratta te stesso come un professionista. Allo stesso tempo, se ti trovi davanti una persona in cerca di aiuto, devi saperti concentrare sui suoi problemi, o non sarai un bravo coach. Questo è un errore comune: concentrarti su te stesso, sulle tue tariffe, sulla tua capacità di persuasione, sul “vendere”. Ma non è questo il lavoro di coaching. La tua attenzione deve essere sul cliente. E se saprai aiutarlo a raggiungere i suoi risultati, allora anche ti raggiungerai i tuoi.