Come scrivere un libro e poi pubblicarlo? Quando inizialmente ti viene l’idea di scrivere un libro tutto sembra molto semplice, eppure la maggior parte delle persone non riesce a terminare il lavoro di stesura del libro, se ci riesce è di qualità scandente e non proponibile a un editore. E anche i pochi che arrivano alla fine del loro libro producendo un lavoro di qualità, spesso non riescono comunque a trovare un editore con cui pubblicarlo.
Come per ogni cosa, per scrivere e pubblicare un libro ci vuole mestiere.
Ci sono due ragioni principali per cui puoi desiderare scrivere un libro di non-fiction, di saggistica: per condividere una conoscenza importante e così aiutare altre persone attraverso la saggezza che hai acquisito con fatica e passione, oppure per trovare riconoscimento per ciò che hai fatto e mostrarlo al mondo perché possa essere apprezzato anche da altri.
In ogni caso, è sottinteso che tu abbia qualcosa di importante da dire e che tu senta un forte desiderio al trasmettere le tue parole, i tuoi pensieri, le tue esperienze e conoscenze.
Questi pensieri devono essere motivati, organizzati e trasmessi sulla pagina in modo che il messaggio passi al lettore nella maniera migliore possibile, con quanta più forza è tecnicamente possibile. Dalla scaletta, alla stesura, alla seconda stesura, all’editing, ogni passo serve per “impacchettare” i tuoi pensieri perché diventino una risorsa per il lettore, per l’editore e, alla fine, anche per te. Se riuscirai a fare questo, le persone leggeranno avidamente e ti ringrazieranno per le informazioni che gli hai donato; gli editori ti pubblicheranno, perché capiranno che sei per loro un’opportunità di vendere i loro libri e sfoggiarsi di un autore capace; e tu otterrai la soddisfazione di aiutare le persone, di ottenere un riconoscimento personale e, se tutto va bene, anche economico.